Il nuovo Geoportale Nazionale, a cura del Ministero dell’Ambiente, è da alcuni giorni online, con nuova veste grafica e servizi rinnovati.
Riprendendo in sintesi quanto pubblicato sul sito www.infrastrutture.it dal “mitico” collega e amico GimmiGIS, ecco le principali novità, come vedrete non del tutto …. positive !!
“Nel nuovo Geoportale Nazionale spiccano prima di tutto i due nuovi visualizzatori, che adottano tecnologia WebGIS.
Il primo visualizzatore è 2D, con ampia scelta di cartografie e di strumenti.
Il secondo visualizzatore è 3D: premendo la rotella del mouse è possibile modificare il punto di vista.
E fino a qui siamo davanti a servizi molto ben realizzati, ma tradizionali.
Altri due servizi già noti, e davvero molto utili, sono:
- Il servizio di conversione delle coordinate tra i più comuni sistemi geodetici di riferimento, geografici e proiettati, utilizzati in Italia, quali Roma 1940, ED50, ETRS89 nella realizzazione ETRF89 ed ETRS89 nella realizzazione ETRF2000. E’ possibile trasformare singoli punti, liste di punti, file vettoriali (shapefile) e raster (ascii .asc, floating point .flt, tiff e jpeg con relativi .tfw e .jpw), utilizzando i grid ad alta precisione resi disponibili dall’Istituto Geografico Militare Italiano (IGMI). Il servizio è gratuito e disponibile a tutti.
- La connessione WMS ai dati geografici, con la quale è possibile connettere le cartografie più diverse all’interno dei software GIS, ricevendole direttamente dal server del Ministero. Qui invece trovi i manuali di accesso ai servizi predisposti dal Ministero. Anche per i dati WMS valgono le condizioni d’uso che hai visto prima? Non è dato capirlo in modo esplicito.
Sul Geoportale Nazionale sono a disponibili anche due software Open Source:
- ADBToolbox, un applicativo GIS che può essere utilizzato per visualizzare ed elaborare dataset spaziali grazie a strumenti per l’accesso a banche dati condivise vettoriali e raster, sia locali che remote. La condivisione avviene secondo i meccanismi standard di interoperabilità di Open Geospatial Consortium – WMS, WFS e WCS.
- AI3D, che sta per Ambiente Italia 3D, un simulatore tridimensionale del territorio italiano, concepito come strumento a supporto delle politiche decisionali e della pianificazione territoriale.
Infine, la voce download comprende due altri servizi, WCS e WFS, simili a WMS ma il primo più evoluto, ed il secondo vettoriale: questi ultimi dati, teoricamente, si possono salvare in locale. Ma sono dati Open? Purtroppo, quando si apre il link Termini e condizioni d’uso, si leggono cose piuttosto severe.
Sinceramente, non mi sembra che la direttiva europea INSPIRE, a cui il Portale si ispira, preveda un simile modo di chiudere a chiave i dati geografici. Un vero peccato.